Sconto in Fattura Edilizia Libera: cosa è e come funziona

Quando si parla di edilizia libera è bene che il concetto sia chiaro. Per questo motivo vediamo cosa s’intende per edilizia libera, cos’è lo sconto in fattura e come funziona.

Quest’articolo sarà per te una guida, per capire come usufruire di questo sconto..

EDILIZIA LIBERA

Per edilizia libera s’intendono quei lavori per cui non vi è bisogno di alcuna comunicazione ed autorizzazione da parte del comune.

E’ stata creata una sorta di Glossario dell’Edilizia libera, ovvero un “raccoglitore” che elenca tutti gli interventi di manutenzione, anche quelli esterni all’edificio ed al giardino. Lavori che non richiedono autorizzazioni e quindi non vi è bisogno di versare alcun onere amministrativo. 

COME FUNZIONA LO SCONTO IN FATTURA DEL 50?

Lo sconto in fattura viene applicato dal fornitore ed è pari all’importo da pagare. Al posto della detrazione puoi scegliere di ottenere questo sconto di pari importo in fattura.

Qualora tu faccia un intervento di ristrutturazione che costa 10.000 euro e dà diritto ad una detrazione del 50%, pagherai solo 5.000 euro al fornitore.

CHI PUÒ USUFRUIRE DELLO SCONTO IN FATTURA DEL 50 %?

Possono usufruire dello sconto in fattura del 50% tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) sulla prima e  seconda casa  che risiedono oppure no all’interno dello Stato.

Anche i titolari di reddito possono avere questo sconto in fattura e tutti quelli indicati fino ad ora possono avere questa detrazione ecobonus al 65% o al 50%.

QUALI SONO I LAVORI CHE POSSONO USUFRUIRE DELLO SCONTO IN FATTURA?

Vediamo ora quali sono i lavori che hanno la possibilità di usufruire dello sconto in fattura. Tra questi vi sono:

• Ristrutturazioni edilizie (lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali, i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, sulle singole unità immobiliari)
• Efficientamento energetico (lavori di riduzione fabbisogno energetico, miglioramento termico edificio, pannelli solari, sostituzione impianti riscaldamento)
• Lavori antisismici (sono i lavori che riducono il rischio sismico nelle zone 1, 2 e 3, in base alla classificazione del rischio sismico)
• Recupero e restauro della facciata degli edifici esistenti ( pulitura o tinteggiatura esterna, l’installazione di impianti solari fotovoltaici e l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici)

SCONTO IN FATTURA PER CHI NON HA REDDITO

Per chi non ha reddito la situazione è differente e vi sono varie opzioni.

La prima e la più consona per tale situazione è quella di cedere il credito alla ditta che effettua i lavori ed in tal caso la ditta esegue i lavori e sulla fattura effettua una sconto del 100%. Questo vuol dire che il committente non deve pagare nulla e la ditta si deve occupare della fornitura del materiale.