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Agevolazioni Prima Casa: Cosa Sono e Come Funzionano

Agevolazioni Prima Casa: Cosa Sono e Come Funzionano

Agevolazioni Prima Casa: Cosa Sono e Come Funzionano

Le agevolazioni prima casa sono delle misure volte a favorire la riduzione costi acquisto prima casa. Nel caso dell’acquisto di una prima abitazione, ci sono delle agevolazioni fiscali ridotte sull’imposta di registro (se l’acquisto avviene tramite privato), sull’Iva (se l’acquisto avviene da un’impresa edile).

Quando si deve fare un investimento così oneroso, ci si pone spesso varie domande tra cui: Ci sono delle agevolazioni acquisto prima casa? Come funziona il bonus prima casa? Quali sono i requisiti per ottenerlo? Quante volte sarà possibile usufruirne? Ci sono delle agevolazioni per i giovani? In quest’articolo tratteremo i seguenti punti, al fine di avere un quadro generale completo sul concetto di agevolazione casa. Inoltre è importante considerare che le agevolazioni di cui parleremo sono entrate in vigore, per decreto legge, il 26 maggio 2021 e saranno valide fino al 30 giugno 2022.

REQUISITI PER IL BONUS PRIMA CASA 

Per ottenere una riduzione dei costi è necessario avere dei requisiti bonus prima casa, al fine di pagare imposte ridotte sull’atto di acquisto della prima casa. Il bonus consiste nella riduzione dell’imposta catastale, di registro ipotecaria e dell’IVA laddove venga applicata. Vengono riconosciute delle agevolazioni per poter usufruire dei bonus:

  • Riduzione dell’Iva dal 10% al 4% per chi acquista casa dall’impresa costruttrice
  • Imposta di registro al 2% per gli acquisti da privati
  • Credito d’imposta per i soggetti che vendono e riacquistano casa entro 12 mesi, che hanno la possibilità di sottrarre l’imposta con quella già pagata per la casa precedente

Ad oggi chi può richiedere le agevolazioni deve avere dei requisiti ben precisi:

  • Essere residente nel comune in cui acquista
  • Non essere proprietario di abitazioni nello stesso comune
  • Non aver giù usufruito di agevolazioni per altre abitazioni nel territorio comunale
  • Non essere titolare di diritto d’uso, usufrutto o abitazioni nello stesso comune

Come richiedere il bonus prima casa? Per poter usufruire del bonus, bisogna presentare domanda all’Agenzia Entrate, affinché controlli che il contribuente sia in possesso di tutti i requisiti richiesti. Inoltre è consuetudine che l’agevolazione prima casa venga riconosciuta solo nel momento in cui il contribuente la richieda presentando una dichiarazione di successione, integrativa o modificativa. Questa trattativa deve essere portata a termine entro 12 mesi dall’apertura della successione.

AGEVOLAZIONI PRIMA CASA UNDER 36

La legge ha pensato a delle agevolazioni anche per i giovani, al fine di incentivarli all’acquisto di una prima casa, che rappresenta sempre un ostacolo per molti a livello economico. Il decreto sostegni bis afferma la presenza, dal 24 giugno 2021, di agevolazioni prima casa giovani al di sotto di 36 anni.

In cosa consiste l’agevolazione? L’agevolazione prima casa mutuo permette di richiedere un mutuo superiore all’80% rispetto al prezzo d’acquisto dell’immobile, grazie al quale si può ottenere una garanzia statale della quota capitale. L’importo del finanziamento non deve superare i 250 mila euro e l’immobile acquistato non deve non deve appartenere alle categorie catastali A1, A8 e A9.

Esistono tre tipologie di acquisto per cui l’agevolazione è valida:

  • acquisto semplice
  • acquisto con interventi di riqualificazione finalizzati all’accrescimento energetico dell’immobile
  • acquisto con accollo da frazionamento dal costruttore

Hanno diritto alle agevolazioni:

  • coppie di coniugi o conviventi da almeno due anni, dove almeno uno abbia meno di 36 anni
  • famiglie monogenitoriali con figli minori
  • conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari

Per fare domande è necessario compilare la modulistica presente sul sito di Consap, da presentare alla banca convenzionata che si occupa di erogare il mutuo del cliente. La domanda può essere inoltrata fino al 30 giugno 2022 e la banca deve comunicare al Consap entro 90 giorni il perfezionamento del mutuo. Inoltre per presentare domanda l’Isee deve essere inferiore a 40.000 euro

QUANTE VOLTE SI PUO’ USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI PRIMA CASA?

La Cassazione ha dichiarato che il bonus prima casa può essere usufruito più volte, dal momento che il contribuente rispetti le norme vigenti. Questa sentenza, in vigore dal 2016, afferma che nel momento in cui un individuo sceglie di cambiare il suo immobile comprandone uno nuovo, può richiedere il bonus. Quest’ ultimo può però essere richiesto solo l’immobile precedente sia venduto entro un anno dal rogito.

E’ importante che vengano rispettati i requisiti bonus prima casa elencati precedentemente. Laddove ci siano più atti di trasferimento nello stesso anno, con trasferimento della residenza negli immobili dei singoli acquisti, il contribuente che ha venduto l’immobile nei cinque anni dell’acquisto, abbia acquistato entro un anno un altro immobile, può conservare l’incentivo prima casa solo nel momento in cui provi che l’acquisto sia eseguito dalla destinazione ad abitazione propria degli immobili acquistati. Conseguentemente la Corte ha ritenuto che il contribuente può avvalersi del credito di imposta anche se il credito si è formato con l’utilizzo di altro credito d’imposta inerente all’acquisto precedente.

Per approfondire il concetto, leggi l’articolo imposta di registro acquisto prima casa e di Iva.

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